02.9.09. Da un punto di vista medico, il clamore mediale su questa "nuova influenza" non ha giustificazione.

Questo sarà uno di quegli anni in cui potranno "girare" almeno due tipi differenti di influenza. Una di esse è quella pandemica (c.d. "suina", da virsu A N1H1) che NON desta alcun allarme di gravità. Ci si protegge dalla nuova influenza allo stesso modo che da quella stagionale: cercando di non essere contagiati.

A tal fine, ricordare che:

Il contagio avviene dal contatto con le secrezioni e le goccioline di saliva attraverso l'aria. La distanza di sicurezza è 1-3 metri. Attenzione a sternuti e colpi di tosse. Il contagio inizia il giorno prima della febbre, è massimo durante i tre giorni di febbre e dura ancora cinque giorni dopo (otto giorni in tutto). In questi giorni tenere isolato l'ammalato (non andare a scuola o al lavoro, dormire da soli, ecc.).

La sindrome è caratterizzata da: febbre d'esordio elevata + tosse o raffreddore + malessere generale o  astenia. La febbre dura solitamente 3-4 giorni.

Si cura con isolamento a casa per 7-8 giorni, TACHIPIRINA se febbre eccessiva. Se mal di gola: CALENDULA T.M., gocce: 20 gocce in due dita d'acqua per gargarismi, 4 volte al dì. I pazienti in terapia omeopatica richiedano preventivamente al curante la strategia d'adottare.