Programma

Programma Ufficiale di Insegnamento in Medicina Omeopatica

approvato dalla SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA OMEOPATICA e dalla ACCADEMIA OMIOPATICA 1844

 

 

PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA / febbraio 2017

 

Questo Programma, in vigore dal 2016 ed approvato dall’Ordine dei Medici di Palermo – Commissione per le MNC, rappresenta l’adeguamento ai tempi di quello comunemente adottato dalla maggioranza delle Scuole italiane di Omeopatia, il quale deriva dal testo proposto dalle stesse Società nel 1996.

 

Il presente Programma costituisce anche una Consesus permanente aperta alla partecipazione di tutti i docenti e di tutte le Scuole di Omeopatia, in modo che possa essere discusso, perfezionato e condiviso più ampiamente possibile nella comunità omeopatica italiana ed internazionale.

 

In Europa esiste un Programma di Insegnamento che deriva da quello della ECH (European Committee for Homeopathy) e della LMHI (Liga Medicorum IHomeopatica nternationalis). In Italia è attualmente in vigore una normativa didattica espressa dall’accordo Stato-Regioni, che le singole Regioni hanno il compito di specificare. Il testo qui proposto comprende entrambe queste direttive, ma va oltre nelle sue intenzioni.

 

Occorrerà pertanto spiegare quali sono queste intenzioni e la necessità di un tale Programma.

 

  1. Un Programma di insegnamento delimita le competenze di base necessarie per l’acquisizione teorica e pratica della conoscenza in un settore e delle abilità a renderla operativa. Un Programma è la delimitazione di una competenza specifica, ed è ciò che i suoi operatori esperti effettivamente coltivano e sviluppano nella loro ricerca e nella loro pratica e, conseguenzialmente, essi insegnano per trasmettere ad altri questa conoscenza. Il Programma attualmente vigente nelle Scuole di Omeopatia NON rende pienamente conto degli sviluppi scientifici degli ultimi due decenni, che  attualmente consentono all’Omeopatia la recezione di dati, teorie e linguaggi condivisi in altre Branche del Sapere. Per citarne alcune: Biofisica del vivente, Chimico-fisica delle soluzioni acquose, Nutrizione, Epigenetica, Neurofenomenologia, Neuroscienze e Scienze cognitive, Ecologia, Scienze della Coscienza. La recezione di queste conoscenze nel suo Programma di Insegnamento, permette all’Omeopatia di occupare il posto che le compete nella attuale rete interdisciplinare di conoscenze scientifiche condivise, da cui riceve ed a cui fornisce chiarificazioni e competenze. Questo Programma riafferma, inoltre, essere –l’Omeopatia- un modo di interpretare la Medicina e non una "branca di nicchia" nella Medicina attuale. Esso inoltre recupera e svolge le competenze reali che la comunità omeopatica coltiva da sempre nei suoi operatori esperti, le esplicita e le rende sviluppabili.

 

  1. Il presente Programma è finalizzato, idealmente, a fare dell’Omeopatia una Branca specialistica universitaria post-laurea che possa essere insegnata nelle Università di Medicina del mondo occidentale, in modo da poter far parte a giusto titolo dei Sistemi Sanitari ed essere pienamente fruita dalle popolazioni. In Italia ed in Europa, tale conseguimento è ancora da venire, ma è compito della comunità omeopatica esperta svilupparlo, realizzarlo nei fatti, e proporlo autorevolmente alle Istituzioni perché ne venga riconosciuto il ruolo che gli compete.

 

  1. I Programmi attualmente in vigore nelle Scuole di Omeopatia NON risultano ancora perfettamente efficaci nel reclutare e formare medici che lo rendano operativo, di fronte ad una domanda sempre crescente nella popolazione di disporre di una Medicina non tossica, capace di prevenzione primaria e che fornisca percorsi di cura capaci di migliorare significativamente la qualità della vita. Il Programma proposto, intende mettere in condizione le Scuole responsabili dell’insegnamento omeopatico di realizzare offerte didattiche, anche differenziate, capaci di ottenere un miglioramento sostanziale della pratica clinica di ogni medico che le acquisisca.

 

  1. Grazie all’attuazione di questo Programma, la presenza dell’Omeopatia nei contesti sanitari, servirà anche a veicolare nella Medicina corrente conoscenze scientifiche, competenze cliniche e contenuti umani che non sono contenuti attualmente nell’insegnamento medico accademico corrente ma fanno invece parte integrante del Paradigma omeopatico. Tali conoscenze, tramite lo sviluppo dell’Omeopatia nei contesti sanitari, possono essere resi fruibili ai ricercatori, ai medici ed agli altri operatori sanitari, e quindi alla popolazione. (Vedi, ad esempio, le conoscenze nei campi prima citati.)

 

  1. È compito e responsabilità della comunità dei medici omeopati esperti, in cui risiede effettivamente la competenza dell’Omeopatia, realizzare e proporre un Programma di insegnamento soddisfacente e congruo, e non limitarsi soltanto alla trasmissione di standard d’insegnamento decisi da terze persone (comprese le Istituzioni) che non possiedono una analoga competenza nel campo. Ed è anche compito della comunità omeopatica dei medici omeopati esperti realizzare modi di trasmissione di tale insegnamento adeguati alla sua fruizione ottimale da parte dei medici, operatori sanitari, ricercatori e, in ultima analisi, dalla popolazione.

 

 

 

GENERALITA’ IN RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA ITALIANA

 

La durata minima di un Corso di formazione in Omeopatia previsto dalla vigente normativa italiana è triennale se realizzato da Scuole private e biennale se realizzato in Master universitari.

Nel primo caso, la sua durata complessiva non può essere inferiore alle 400 ore teoriche + 100 di pratica clinica, oltre lo studio individuale e la formazione guidata. Nel secondo caso, deve rispondere ai requisiti di un Master universitario di II livello.

 

 

 

 

 

 

 

 

AREE E MATERIE DELL’INSEGNAMENTO IN MEDICINA OMEOPATICA

 

Le materie sotto indicate sono accorpate in aree omogenee, ognuna delle quali è un Dipartimento di documentazione, ricerca e didattica che esige dei docenti con competenza specifica in quell’area.

Sono contemplate due tipi di aree di insegnamento:

a) AREE TRASVERSALI, cioè comuni ad ogni tipo di insegnamento sanitario: sono le aree che chiariscono ed insegnano un modo di osservare e di porsi interiormente e verso l’oggetto di osservazione, che servono a centrare l’operatore verso sé stesso, la realtà e la sua propria funzione. Queste parti hanno anche uno specifico riferimento con l’ambito della Salute individuale, in generale e nei suoi vari aspetti sociali. Per legge, l’insegnamento delle materie dell’area trasversale non può superare il 20% del monte ore globale di un Corso di Omeopatia.

b) AREE SPECIFICHE DELLA FORMAZIONE IN OMEOPATIA.

 

 

AREE TRASVERSALI (cioè comuni anche ad altro genere di insegnamento non specificatamente omeopatico)

01 METODOLOGIA DI VITA   

Il campo e-m come canale di conoscenza

Rapporto medico-paziente. PNL clinica. Gruppi Balint.

Yoga. Pratiche sul corpo fisico, respirazione, “purificazione”, chiarezza mentale. Tecniche di introspezione. Qigong. Scienze motorie e attività fisica.

Medicina per la Pace. Ecologia e Ambiente. Rifondazione medica in riferimento a Responsabilità personale e Consapevolezza. Salute.

Riferimenti all’educazione, alla società ed alla politica.

02 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE°. FITOTERAPIA°

Alimentazione.

Nutrizionismo. Integratori. Sostanze ponderali.

Fitoterapia

03 RICERCA SCIENTIFICA. 

Metodo Scientifico Osservazionale Sperimentale. Epistemologia. Prathyara. Neurofenomenologia. Scienze della Complessità. PNEI.

EBM e Omeopatia. Ricerca medico-scientifica. Ricerca informatica su banche dati.

 

AREE SPECIFICHE OMEOPATICHE

01 METODOLOGIA CLINICA. CLINICA SPECIALISTICA E INTEGRATA 

Analisi dell’Organon/Hahnemann.

Metodologia clinica. Procedure cliniche.

Supervisioni. Tutoraggio.

Omeopatia Processuale. Lavoro clinico in riferimento ai traumi psicologici personali ed agli schemi ripetitivi.

Malattie croniche/Hahnemann. Epigenetica. Neurofisiologia e dello sviluppo. Scienze Cognitive.

Clinica Omeopatica. Esame di procedura in casi clinici.

Clinica Specialistica Biomedica. Medicina Integrata con la Biomedicina e con le CAM. 

02 BIOFISICA; CHIMICO-FISICA, FARMACOPRASSI, FARMACEUTICA

Chimico-Fisica delle soluzioni acquose. Farmacoprassi omeopatica. Farmaceutica omeopatica e legislazione.

03 PROVING, MATERIA MEDICA, REPERTORIO    

Proving metodologia. Proving sperimentazione personale. Materia Medica. 

Studio dei principali Rimedi.

Repertorio. Repertorizzazioni. Repertorio informatico.

04 RICERCA SCIENTIFICA IN OMEOPATIA

Modelli: vitalistico di Hahn.; MTC; attuali (attrattori; quantistici; informazionali; risonanza; ecc)

Neuroquantistica.

 

05 AGRARIA OMEOPATICA 

 Omeopatia Agraria.

06 VETERINARIA OMEOPATICA   

Omeopatia Veterinaria.

 

07 LEGISLAZIONE ITALIANA (EUROPEA, MONDIALE). SISTEMI SANITARI E MACROECONOMIA

Legislazione. Sistemi sanitari e Macroeconomia.

08 STORIA DELL’OMEOPATIA. ANTROPOLOGIA E STORIA DELLE MEDICINE   

Storia dell’Omeopatia. Antropologia e Storia delle Medicine.

 

09 INFORMATICA OMEOPATICA. UTILIZZO BANCHE DATI OMEOPATICHE

 Informatica sanitaria. Utilizzo di Internet e delle Banche dati.

09 LINGUA INGLESE IN OMEOPATIA

Lingua inglese in Medicina ed in Omeopatia.

 

Il presente Programma è stato pubblicato prima di essere proposto alla approvazione della Commissione ad hoc presso l'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, che ha il compito di verificarne i contenuti in ottemperanza al vigente Accordo Stato-Regioni. La sua versione definitiva potrà pertanto contenere modifiche ed ulteriori specifiche, secondo le richieste di detta Commissione. 

per richiedere qualsiasi informazioni scrivi a:
cirodarpa@gmail.com